Guerrin Meschino e i Monti Sibillini
Il legame con i Monti Sibillini è uno degli aspetti che rendono quest’opera così affascinante per chi vive in Umbria e dintorni.
La Grotta della Sibilla, descritta da Andrea da Barberino, richiama direttamente i racconti popolari che circolavano da secoli sull’Appennino. Si diceva che nel cuore delle montagne ci fosse un palazzo sotterraneo abitato da fate e incantatrici, guidate da una Sibilla capace di predire il futuro. Molti cavalieri, attratti dal desiderio di gloria o conoscenza, vi entrarono senza più uscirne. Guerrin, invece, riesce a salvarsi, incarnando la vittoria della virtù sulle tentazioni.
Ancora oggi la leggenda della Sibilla è viva: escursionisti, studiosi e curiosi visitano i Monti Sibillini attratti da quel confine tra realtà e mito. L’opera di Andrea da Barberino ha trasformato una credenza popolare in letteratura immortale.